lunedì 8 luglio 2013

RUBRICA "Cosa penso di...": Chi snobba l'urban fantasy


La mia faccia incazzata quando leggo certi articoli contro l'urban fantasy e generi affini...

Buongiorno miei cari lettori,
questo post oggi non era in programma, ma siccome ho letto per l'ennesima volta un articolo su di un sito in cui si prende per il culo l'urban fantasy, ora ce le ho proprio girate e voglio dire come la penso. Magari la foga mi farà fare degli errori, come è nel mio solito fare, per cui mi scuso in anticipo per le possibili mancanze (uomo avvisato mezzo salvato). Sono una grande appassionata di urban fantasy, si può intuire facilmente dal nome del mio blog e lo seguo fin dai suoi inizi, per cui mi ritengo abbastanza informata sull'argomento per poterne parlare. Anch'io non sono contenta di dove sta andando a parare ultimamente il genere, con una sempre più imposizione dell'elemento hot, e sarei contenta se ritornasse alle sue origini (tipo ai primi romanzi della saga di Anita Blake, dove l'elemento romance era poco o per nulla presente). Ma da questo a fare di tutta un'erba un fascio e a prendere per il sedere l'urban fantasy o il paranormal romance ce ne vuole!



In internet c'è gente che leggendo solo fantasy puro si ritiene migliore di chi legge urban fantasy o paranormal romance, ognuno ha i suoi gusti certo, ma mentre prima erano loro stessi ad essere soggetti di beffe (non hanno certo imparato la lezione) e prese in giro, ora cercano di prendersela con il più debole, con chi sta sotto di loro. Ricordo a tutti che l'urban fantasy fa parte del FANTASY, è FANTASY!! Chi legge fantasy e mi prende in giro l'urban fantasy dovrebbe farsi un esame di coscienza. Si è abbandonato l'ambientazione medievaleggiante perché i lettori erano stufi di leggere storie ambientate in alternativi medioevi, e si è passati ad ambientazioni più moderne e attuali come le città. Ma sta di fatto che è fantasy, punto.

Chi prende in giro le storie con protagonisti i vampiri, non si rende conto che parlare di elfi che si innamorano non è poi così tanto diverso dal parlare di vampiri, o licantropi, che si innamorano! Libri di merda ce ne sono in qualsiasi genere. A chi dice "Queste storie non sono originali" posso rispondere: "Ma perché nel fantasy puro c'è tutta sta gran originalità?? Ma se sono tutti a copiare Tolkien!!"

Uno scrittore può essere un bravo scrittore sia che scriva fantasy, sia che scriva urban fantasy o paranormal romance, perché non è il genere ma la qualità dell'opera a essere importante. Ricalcare l'onda del successo di altre opere sarebbe una caratteristica dell'urban fantasy? Ma è la stessa caratteristica che vi è in tutti gli altri generi, non è colpa dell'urban fantasy se mai è colpa degli editori!

Frasi del tipo "Per fortuna i vampiri ce li siamo tolti dalle palle, almeno così pare" io risponderei e quando ci toglieremo dalle palle tutta la sfilza di elfi oscuri super tenebrosi?? Si può essere originali anche parlando di vampiri, basta mischiare le carte in tavola, come hanno saputo fare in alcuni titoli, come nello steampunk fantasy ad esempio.

Concludo dicendo CHI AMA IL FANTASY AMA ANCHE L'URBAN FANTASY!!

EDIT: Siccome mi è stato ribattuto che non è la stessa cosa un elfo che si innamori da un vampiro che faccia la stessa cosa, voglio specificare meglio questo punto. Il fantasy è un sottogenere del fantastico, il fantastico parla di tutto ciò che è frutto dell'immaginazione dell'essere umano. Vampiri e elfi sono frutto dell'immaginazione dell'essere umano e fin qui mi sembra sia chiara la cosa. Non capisco perché non si possano paragonare i due elementi. I vampiri discendono dal folklore e quindi? Altre creature discendono dalle mitologie, ma non per questo non possono essere rivisitate e cambiate dall'immaginazione dello scrittore. All'origine i vampiri venivano descritti come privi di cuore e con l'unico intento di uccidere l'uomo, ok e quindi? questo era ed è il filone gotico o horror, mica fantasy. Ogni scrittore si dovrebbe sentire libero di esplorare nuove soluzioni, di mischiare i generi e di farlo come gli pare. Non dico che sono a favore dei vampiri alla Twilight, dico solo che ognuno li rappresenta come vuole (una volta erano palesemente gay ai tempi della Rice, poi sono diventati etero). Quelli che scrivono fantasy e pensano che un elfo debba essere per forza in un certo modo, un licantropo in un certo modo, un vampiro in un certo modo, e via discorrendo, sono i peggiori scrittori al mondo. E non lo dico per scherzo, perché non hanno nessuna voglia di cambiare le cose, seguono gli stereotipi e sono contenti così. Se fosse per loro la letteratura sarebbe di una noia mortale! Lo so che questo appunto va un po' fuori tema rispetto al post originale, ma mi sentivo in dovere di specificare.

Alla prossima Angela
Club Urban Fantasy

10 commenti:

  1. Quoto. Ma attenzione che il fantasy ha tanti sottogeneri, mica solo urban/paranormal e fantasy classico. Io amo il New Weird, la Bizarro fiction e il Science fantasy, ad esempio. Il fantasy classico lo odio: è banale, noioso, affogato nei suoi cliché. Lo urban... dipende da romanzo a romanzo. "Numero Sconosciuto" l'ho adorato, ad esempio.

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    1. Pienamente d'accordo e io a mio modo cerco di leggere un po' di tutto e non chiudermi in un solo sottogenere, perché amo tutto il fantasy in generale :)

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  2. Ancor prima di leggere, commento sul fatto che avrei voluto fare un post simile, perchè è assurdo leggere certe cose sul web. Per molto leggere un urban fantasy non è una lettura vera e proprio perchè i libri che stai leggendo non sono classici o affini! Ma che senso ha?

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    1. Il bello che prima si diceva la stessa cosa del fantasy classico :) Comunque scrivilo pure un post, mi piacerebbe leggere cosa ne pensi xD

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  3. Questi articoli contro l'urban e i vampiri stanno diventando banali come i libri che criticano tanto...
    ma fatevi i libri vostri e non scocciate...
    Angela sono d'accordissimo con te... in tutti i generi ci sono banalità e romanzi discutibili (sempre nella soggettività ovviamente) e questo accanimento contro urban, paranormal, vampiri e creature, mi sembra assurdo. Invidia? Frustrazione? Questione di gusti? Personalmente non amo Moccia, ma non sto a scocciare chi ha letto i suoi libri o a criticare tutto il genere...

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    1. Non mi piace neanche che si faccia passare il messaggio "Che lo scrittore di urban fantasy sceglie la strada più facile, della non originalità". E' un post per difendere anche tanti scrittori emergenti, come te o come altri, che ci regalano ogni giorno tante bellissime storie.

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  4. Leggendo questo articolo non ho potuto fare a meno di sentire una fitta al cuore.. in quanto esponente e scrittrice di urban fantasy non posso che ritenermi offesa da coloro che denigrano questo genere secondo me geniale... Sono nata come lettrice fantasy e non posso che apprezzarlo, ma non sono una di quelle lettrici che si fossilizzano su un genere pensando che il resto della letteratura sia spazzatura. Come dice Angela, chi non evolve, sia nella lettura che nella scrittura, non è altro che un pessimo lettore o scrittore; in più... non capisco perché ci si debba accanire tanto su un genere o su un libro! Non ti piace? Non lo leggere cazzo! (scusa la parola uwu) Tutto questo polverone è nato da Twilight (che a me è piaciuto uwu e non mi vergogno di dirlo anche se la storia dei vampiri swarovski un po' mi infastidisce) e ora sta degenerando. Per quanto Twilight non sia un'opera omnia della letteratura è comunque un romanzo nato dalla fantasia di una donna che ha avuto le palle di spiattellarlo in faccia al mondo e solo per questo va lodata! Se poi una cosa non piace, ribadisco, si passa ad altro.. non mi sembra così difficile da capire! Invece di denigrare una cosa bisogna cercare di capirla e approfondirne le tematiche, se poi comunque sentiamo che non fa per noi, amen.. non è la fine del mondo! Ogni scrittore e lettore è libero di leggere e scrivere ciò che vuole senza per questo doversi sentire uno scrittore o lettore di serie B o C... i peggiori sono proprio quegli stereotipati del c***o che non fanno altro che affossare altri generi solo per potersi vantare con gli altri di essere grandi estimatori di, che cavolo ne so.. il fantasy ad esempio? Basta! Io leggo e scrivo ciò che mi pare, voglio cimentarmi nel thriller? Lo faccio! Voglio tentare un approccio nel paranormal romance? Perchè no?! E' ora di finirla con questo atteggiamento, non porta a nulla di costruttivo!
    E scusate lo sfogo uwu XD comunque Angela bellissimo articolo *_*

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    1. Grazie, ti rispondo in ritardo per mancanza sempre di tempo. Comunque condivido tutto ciò detto da te. Il problema di Twilight è che quando non lo conosceva nessuno (io l'ho letto quando ancora non era stato fatto neanche il film, mi era stato regalato "per caso" a Natale) nessuno era interessato a criticarlo. Non che non avesse dei difetti anche prima (e sarebbe stato meglio se fosse rimasto un romanzo auto-conclusivo, visto che l'autrice non è che avesse tutte ste grosse idee), ma a nessuno importava granché. Io l'ho letto e mi era piaciuto, però è vero che per colpa sua i vampiri si sono fatti una brutta nomina e ora sono tutti a criticarli, senza un reale motivo alla fine. L'unico vero motivo, secondo molti, è che "sono troppo commerciali". Ma ci possono essere vampiri anche non estremamente commerciali, più particolari e interessanti da leggere (certo questo sta alla fantasia dell'autore nel voler essere originale, e all'editore a pubblicare qualcosa di più particolare e innovativo, cosa che spesso non fanno per paura di non avere un ritorno economico), basta cercare bene nel mucchio.

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  5. Quoto ogni parola di questo bellissimo articolo! Non ho ancora capito perché si debba sempre bistrattare un genere per farne emergere un altro. L'urban fantasy e il paranormal romance sono sottogeneri del fantasy, quindi perché snobbarli? E' come vedere un padre che parla male dei suoi stessi figli, perché i sottogenere alla fine sono questo: figli di un genere più grande. Da divoratrice -fiera e felice- di questi due sottogeneri, mi sento davvero indignata e anche leggermente irritata nel leggere certi articoli. E ti capisco perfettamente, Angela. L'espressione della vampira nella foto è la stessa che ho io quando leggo simili offese e assurdità.
    E' una questione di gusti: io non prediligo l'horror perché mi fa troppa paura, ma non vado di certo a criticare chi invece legge quel tipo di romanzo! Bisognerebbe rispettare i gusti e le opinioni di tutti, senza snobbare e criticare.

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    1. Mi fa piacere che l'articolo sia piaciuto. Non nego che ognuno ha i propri gusti e si possa anche non amare l'urban fantasy o il paranormal romance (io ad esempio del paranormal romance leggo solo quelli non troppo spinti, un po' più soft per intenderci, perché non amo molto le scene spinte, ma sono gusti), ma mi manda in bestia il pensiero che si giudichi senza neanche aver letto nulla e in più adducendo al fatto che i romanzi in questione "sono troppo commerciali, troppo mainstream" e per differenziarsi loro leggono fantasy, quando poi il fantasy non è altro che tutto l'insieme di questi innumerevoli sottogeneri.

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