venerdì 22 febbraio 2013

RECENSIONE: Transilvania Love

Titolo: Transilvania Love (Parte Prima)
Autore: Karinee Price
Prezzo: € 0,89 ebook 
Pagine: 50 p. circa
Editore: autopubblicazione su amazon 
Genere: Paranormal romance 
Scheda su Anobii: qui (scheda della versione cartacea completa e non della prima parte in ebook)

Trama:  Amelia è un’assassina in cerca di redenzione. Bea è una ragazza dal triste passato. Fin quando non incontra Giulio; con lui e l'immancabile cagnolina Kim, la ragazza parte per una gara automobilistica. Destinazione? Transilvania. Qualcosa sta cambiando in Bea, quei luoghi le sembrano parlare. E in una notte di luna piena, la scoperta di un passato per lei sconosciuto e inspiegabile proromperà inquietante. Un istante può bastare a perdere tutto o a ritrovare se stessi. In quelle foreste c'è qualcuno che l'aspetta da tempo. Una storia d'amore tra presente e passato ricca di colpi di scena e impregnata di passione vermiglia. Parte Prima - 1 di 2

Note sull'autore: Autrice dei romanzi brevi: L'antico profumo di gelsomino, Transilvania Love, Segreti. Presente con alcuni racconti in varie antologie: 365 racconti horror per un anno (DelosBooks, 2011), Il magazzino dei mondi (DelosBooks, 2011), 365 racconti sulla fine del mondo (DelosBooks, 2012) Black Candies (Lettere Animate, 2012), Nero 13 (Libra Edizioni 2012), 365 storie d'amore (DelosBooks, in uscita a Febbraio 2013). Ha inoltre curato tre antologie: Suspense Tale (Edizioni Rei, 2011), Sipario Giallo (Edizioni Rei, 2011) e "Se... dici Babele" (Luglio 2012).

La mia opinione:

Ho comprato questo ebook Transilvania Love, devo dire la verità (come al solito) attratta dalla meravigliosa copertina e in parte anche dal titolo, che mi faceva pensare a tutt'altro romanzo di quello che poi mi sono ritrovata a leggere (ma perchè ultimamente mi faccio fregare dalle copertine? xD). Il prezzo è alla portata di tutti, per cui alla fine non mi posso dire totalmente delusa (certo se ne avessi comprato la versione cartacea spendendo di più li la cosa sarebbe stata più grave, ma come sapete io leggo prevalentemente in ebook quindi non mi pongo neanche il problema). Intanto parliamo della prima parte di un romanzo già breve di suo, per cui abbiamo circa una cinquantina di pagine da leggere. La trama è veramente campata in aria (mio modesta opinione da lettrice, ma ho visto anche i voti su anobii e non credo io sia l'unica a pensarla così). Abbiamo come protagonista Beatrice una ragazza, orfana di entrambi i genitori che ultimamente ha perso anche la nonna con cui era cresciuta. Lei si definisce "una tipa all'antica" per cosi dire (così all'antica che addirittura non ha neanche mai baciato il suo presunto fidanzato Giorgio). Un giorno decide di partire, insieme al fidanzato e al suo cane, per la Transilvania, dove si sarebbe svolta una gara automobilistica. Qui in Transilvania inizierà a sentire delle strane voci e suoni (il suono di un violino che ci sta sempre bene il violino, fa figo) ad avere strane sensazioni (pulsioni passionali che sappiamo bene non essere presenti nella nostra protagonista, visto che lei neanche si sogna di baciare il suo fidanzato) e incontrerà una bambina di nome Cati (che prima parla in rumeno e dopo mezza giornata ha imparato l'italiano alla perfezione, ma lei è speciale). Leggendo ho trovato scene proprio assurde, tipo la protagonista e il suo compagno che parlano e poi lui esce e se ne va (così di punto e in bianco e non si capisce neanche perchè, ma cosa fa la nostra protagonista appena lo rivede? non gli dice niente logicamente). Per non parlare di lei che fa tutta la schizzinosa nel dormire insieme nella stessa camera con il suo fidanzato (ma non si è fatta tanti problemi a partirci insieme per una vacanza). La particolarità di questo romanzo breve è l'alternanza dei capitoli, quelli con protagonista Beatrice scritti in terza persona (che a parte queste scene assurde si salvano) che hanno una buona dose di mistero, d'interesse e fanno proseguire la lettura per poterne capire di più. A questi capitoli si alternano altri scritti in prima persona, con voce narrante una presunta vampiressa Amelia (anche se questo non viene detto chiaramente) che sono dei monologhi interiori (molto pesanti) che proprio non mi sono piaciuti, e all'inizio non ne capivo neanche il senso. Amelia si considera "malata" e il vampirismo nel romanzo viene visto come una sorta di "malattia" (e questa è l'unica idea interessante, ma che poteva essere sviluppata molto meglio). In tutto ciò di "Love" non ho visto nulla, e poco anche di "Transilvania", in pratica mi aspettavo tutt'altra cosa. Non so come il romanzo si concluda visto che questa era solamente la prima parte, penso di prendere anche la seconda per vedere come finisce (più per curiosità che per altro). Per concludere, volevo specificare un'ultima cosa, trovo veramente poco carino che il romanzo inizi con due commenti (di parte) positivi di una scrittrice e di una giornalista, posso capire una prefazione accurata e argomentata, ma buttare là così due commenti questo proprio no (non si fa). E se qualcuno mi viene a dire allora le grandi case editrici che ci mettono quei bei commenti (sempre di parte) nel retro delle copertine: cavoli loro, io non li ho mai sopportati, mi infastidiscono, perchè sono messi li apposta per invogliarti all'acquisto. Se però nel retro di una copertina ci può anche stare, visto che non puoi argomentare chi sa quanto avendo poco spazio, all'interno di un romanzo hai tutto lo spazio che vuoi, quindi perchè buttare là due commenti e non fare una prefazione seria? Sinceramente non mi sento di consigliarlo a nessuno, cioè potrei anche dirvi provatelo tanto per meno di un euro non è che muore nessuno, ma non mi ispira proprio.

Alla prossima Angela

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...