venerdì 8 febbraio 2013

RECENSIONE RACCONTO: Buon sangue


Oggi vi voglio parlare nuovamente della Collana Imperium curata da Diego Bortolozzo, ed in particolar modo di un'altra opera presente in questa collana: Buon Sangue di Lorenzo Crescentini. La seguente opera, scritta nel 2012, ha fatto parte del concorso "Premio Kataris" istituito dall'associazione culturale USS ARECIBO, dal Comitato Organizzatore della Galacticon e dall'associazione Galaxy, arrivando al secondo posto nella categoria fantascienza. Lorenzo Crescentini è anche uno dei ventidue autori che fanno parte della nostra antologia "Stirpe Chimerica Vol.I" scaturita da un concorso indetto qua nel nostro blog. Lorenzo è nato a Forlì il 2 ottobre del 1989. Nel 2011 inizia a pubblicare i suoi racconti, in varie case editrici e riviste letterarie. Nel 2012 esce la sua prima raccolta personale "Occhi senza volto" dalla casa editrice GDS. Nel 2013 entra a far parte del gruppo di autori della collana Imperium.


BUON SANGUE
Collana Imperium curata da Diego Bortolozzo
Prezzo 0,99 cent
ISBN: 9788867555772
Link per acquisto, clicca qui

LA MIA RECENSIONE:

Richar Valleys è un ragazzo che si appresta ad un importante colloquio presso un laboratorio scientifico: L1M4 Control Centre. La storia inizia mentre il giovane aspirante sta aspettando in una piccola sala il momento solenne in cui verrà chiamato a presentarsi. Una porta si apre ed una signora sui quarant'anni viene a chiamare il ragazzo, per portarlo dal dottor Masott, un famoso esperto di malattie infettive. Così parte il colloquio, interrotto solo momentaneamente dall'interfono (dove la segretaria conferma che a breve saranno pronti alcuni documenti). Il ragazzo appare emozionato nel colloquio, mentre il suo nuovo "datore di lavoro" non perde tempo a metterlo alla prova, facendogli esporre tutte le informazioni che lui conosceva su un letale virus: L1M4. Il mondo in cui si svolge la vicenda, è infatti minacciato da questo pericolosissimo Virus, che si è diffuso in ogni nazione. Ogni persona che ne è infetta, muore nell'arco di due/tre giorni, iniziando a perdere sangue da ogni uscita (bocca, genitali, orecchie e da varchi che si formano nella pelle). Il ragazzo espone una tesi, che viene confermata dal dottor Masott, stabilendo che il laboratorio L1M4 Control Centre ha la funzione di trovare un siero. A questo punto inizia una spiegazione in termini prettamente medici, in cui il dottor Masott espone quanto il laboratorio sia riuscito a fare fino a quel momento. In rari casi alcuni esseri umani sono riusciti a resistere al contagio, più di tutti gli altri. Il laboratorio attraverso dei test cerca un animale che disponga degli anticorpi necessari a respingere il virus. Scoprendo a un certo punto che gli unici sono un tipo di scimmia: Il bonobo. Il ragazzo resta ad ascoltare l'affascinante teoria su come trovare una cura al virus.


Il testo esposto nella forma in cui è può apparire statico, in quanto è una ricostruzione di quello che potrebbe essere un colloquio fra un apprendista, e un famoso scienziato. Per quasi tutta la narrazione c'è l'esposizione di informazioni riguardo al L1M4, senza alcuna azione, o cambi di scena. La svolta decisiva è però nel finale: la segretaria porta dentro dei documenti. Documenti che vengono dati infine anche al ragazzo, dando vita a uno straordinario colpo di scena. Un finale che trovo veramente geniale. Volete sapere come finisce? 
Vi consiglio di leggerlo.



Recensione a cura di Stefano G. Muscolino

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