sabato 11 febbraio 2012

Recensione: Beastly

Titolo: Beastly
Autore: Alex Flinn
Pagine: 304, rilegato
Prezzo: € 15,00
Editore: Giunti, 2010
Genere: Favola moderna
Scheda su Anobii: qui

Trama: Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l'incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L'unico modo di rompere l'incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto.

Note sull'autore: Alex Flinn è una scrittrice statunitense, conosciuta in Italia per il suo romanzo Beastly, da cui è stato tratto un film omonimo. Vive a Miami in Florida, con il marito e le due figlie. Già a cinque anni ha l'obiettivo di diventare una scrittrice e si sforza di scrivere articoli per riviste, ma non vengono mai pubblicati. A dodici anni si trasferisce in un sobborgo di Miami, dove ha difficoltà ad integrarsi con i nuovi compagni di scuola. Questo argomento le dà lo spunto per molti suoi libri. Successivamente si laurea presso l'University of Miami con specializzazione in canto lirico, per poi frequentare una scuola di legge, campo in cui lavora per dieci anni, prima di dedicarsi esclusivamente alla scrittura.


La mia opinione: Beastly è una rivisitazione in chiave moderna della classica favola "La bella e la bestia". Inizio col dire che è il più bel libro che ho letto tra i più recenti, malgrado la sua non originalità nel tema. Forse perché dentro sono ancora una bambina a cui piace emozionarsi con le favole e con il classico lieto fine, ma tutti dovrebbero conservare quella parte infantile nel proprio cuore. Voglio anche dire che il film che ne è stato tratto fa proprio schifo, certo mio parere personale e non centra nulla col libro, che è mille spanne sopra.

Kyle Kingsbury, il protagonista sedicenne di New York, è ricco, popolare ma allo stesso tempo arrogante e sbruffone con tutti, soprattutto con quelli che lui non ritiene alla sua altezza (perché esteticamente brutti). Durante una lezione deride una sua compagna di classe Kendra, per il suo aspetto e il suo modo di vestire gotico, mettendola in imbarazzo davanti a tutta la classe. In seguito la invita al ballo di fine anno, ma solamente per prenderla in giro e darle buca all'ultimo momento. Non sa però che Kendra in realtà è una strega, lei per punirlo della sua arroganza e del suo egocentrismo lo trasforma in una bestia, cosi gli crescono i peli su tutto il corpo e gli spuntano le zanne, da bellissimo diventa inguardabile. Ma gli da anche una possibilità per redimersi, visto il gesto gentile di aver regalato un fiore alla ragazza addetta ai biglietti la sera del ballo di fine anno (la rosa che non aveva voluto la sua accompagnatrice al ballo, perché secondo lei un fiore troppo comune).

La rosa è formata da due petali, ogni petalo corrisponde ad un anno e in totale Kyle ha due anni per spezzare la maledizione, l'unico modo per fare ciò è innamorarsi veramente ed essere ricambiato, nonostante il suo orrendo aspetto ed essere baciato entro la mezzanotte dell'ultimo giorno. Kyle disperato non va più a scuola e si rifugia in casa con l'unica compagnia del pc (tra l'altro ci sono alcuni pezzi troppo carini in cui vengono riportate le sue chattate in un gruppo di trasformati a causa di streghe, un po' come i gruppi di alcolisti anonimi, simpatica idea), spera di trovare una fidanzata via chat in modo da spezzare la magia, ma gli esiti sono disastrosi. Intanto il rapporto col padre, già pessimo, peggiora ancora di più. Il padre famoso conduttore televisivo, interessato più all'aspetto esteriore del figlio, che al suo cuore, pensa di poterlo guarire utilizzando il denaro e pagando i migliori luminari della medicina, ma l'esito è sempre negativo, non è modificabile la condizione in cui si trova Kyle. Decide quindi di segregarlo in un palazzo alla periferia di Brooklyn, senza andarlo più a trovare, lo affida alla domestica Magda e successivamente (per volere del figlio, che intanto sta iniziando a cambiare) ad un insegnante cieco Will (col suo cane-guida Pilot).

Una notte, quando ormai le speranze del ragazzo sono quasi esaurite, cerca di fare irruzione a casa sua un ladro e drogato che per salvarsi la vita, una volta scoperto, decide di barattare la sua libertà dando in cambio la propria figlia Linda "Lindy" Owens. Colpito da questa cosa, perchè anche Kyle ha un padre che non lo ama, accetta l'offerta nella speranza che la ragazza si innamori di lui. La ragazza in realtà è la stessa sua ex compagna di scuola, quella a cui aveva regalato il fiore la notte del ballo di fine anno. Tra i due pian piano nascerà un buon rapporto, malgrado la riluttanza iniziale della ragazza, fino alla svolta finale. Riuscirà Lindy a salvarlo? ma soprattutto riuscirà Kyle ad innamorarsi veramente? Libro da leggere e rileggere, bellissimo!

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